Sabato 29 settembre
2012 alle ore 18.00, in occazione delle Giornate del Europee del Patrimonio, ci sarà presso il museo archeologico nazionale
di sperlonga la conferenza con proiezioni di foto e filmati a cura del Dott.
Caricchio dal titolo '’Per
non dimenticare il dramma delle popolazioni civili della Ciociaria e dell'agro
pontino nella II guerra mondiale’’ .
La conferenza sarà accompagnata dall’esposizione della lastra
marmorea con scene di ‘’venationes’’ e di divinità, eccezionale documento di
arte popolare del IV sec d.C. Si tratta di una lastra lacunosa, riutilizzata
nel pavimento di un ambiente termale della villa, che conserva integro il
margine in alto e una piccola parte a destra. Le immagini raffigurate constano
di sei personaggi e tre animali, opera di un modestissimo artigiano che incide
sulla lastra in maniera molto primitiva. La lastra marmorea è identificabile
come un rilievo gladiatorio nel quale vengono mescolate scene di venationes e
la raffigurazione di tre divinità: Giove, Giove Sabazio ed Epona. Questo
porterebbe a pensare di dover essere di fronte ad un rilievo votivo di qualche
monumento, riutilizzato successivamente per restaurare un pavimento. Senza dubbio
alla lastra dovevano essere collegate almeno altre due, una a sinistra e
l’altra a destra e doveva essere murata in un edificio.
Essa racchiude in se una grande importanza, perché conferma
la presenza di venationes e spettacoli gladiatori in zona, probabilmente legati
alla villa imperiale e, nello stesso tempo, testimonia forse la presenza di un
luogo di culto in cui il rilievo è stato dedicato. Di eccezionale interesse è
la presenza sulla lastra della dea gallo-romana Epona nel luogo dove è localizzata
la villa di Cesare, testimonianza forse di una tradizione religiosa collegata
alle campagne di Cesare in Gallia.
Al termine dell’evento, seguirà infine un’aperitivo offerto
da Sperlonga Turismo.
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